Civitavecchia – I militari della Sezione Operativa Navale di Gaeta, al termine di un’articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, hanno eseguito un decreto di sequestro nei confronti di cinque catamarani, per un valore complessivo di 2 milioni di euro, ormeggiati nei porti turistici di Nettuno (RM), Roma (RM) e San Vincenzo (LI).
L’operazione ha avuto origine da mirati controlli di polizia in mare svolti dalle unità navali del Reparto Pontino, che hanno portato all’accertamento dell’esercizio abusivo della professione (ex art. 348 c.p.). In particolare, è emersa la totale assenza dei titoli abilitativi necessari per svolgere l’attività di mediatore del diporto, una figura professionale regolata dal D.lgs. 171/2005.
Attraverso approfonditi riscontri nelle banche dati del Corpo, le Fiamme Gialle hanno ricostruito ingenti proventi derivanti dall’attività illecita, consentendo così al Pubblico Ministero di disporre la misura cautelare patrimoniale.
Inoltre, l’analisi della documentazione acquisita durante le perquisizioni ha rivelato che le società proprietarie delle imbarcazioni, alcune con sede all’estero, svolgevano attività di locazione senza le necessarie autorizzazioni. Per questo motivo sono stati notificati verbali amministrativi per violazioni al Codice della Nautica da Diporto, con sanzioni per un importo minimo complessivo di 286.416 euro.