Estorcono 4mila euro a commerciante di Gragnano: due arresti nel Napoletano

Minacciavano di dare fuoco all’esercizio e di uccidere il proprietario. Uno degli indagati aveva in casa un piccolo arsenale.

Napoli – Volevano 4mila euro dal proprietario di un negozio di abbigliamento a Gragnano (Napoli). E per riuscirci erano passati direttamente alle minacce. L’estorsione ha portato male ai due balordi, uno di Gragnano, l’altro di Lettere, posti agli arresti domiciliari da Polizia e Gdf.

Immagini delle telecamere di sorveglianza e testimonianze hanno permesso agli inquirenti di ricostruire l’accaduto: i due finiti in manette si sarebbero presentati nel negozio della vittima per minacciarla, usando i caschi da moto come armi improprie, e promettendo di dargli fuoco al negozio e ucciderlo. Il negoziante, sotto minaccia, aveva poi ceduto all’estorsione.

Durante l’esecuzione della misura cautelare, presso l’abitazione di uno degli arrestati, sono stati scoperti e sequestrati una pistola, una mitraglietta giocattolo senza tappo rosso, oltre cento cartucce a salve, tre coltelli di circa 10 cm, un nunchaku artigianale e una mazza da baseball.

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