Ramy Elgaml

Morte di Ramy Elgaml, la relazione della polizia locale: “L’auto dei carabinieri in frenata mentre il ragazzo cade”

Il rapporto è stato redatto sulla base dell’analisi di uno dei 40 frame delle telecamere di sorveglianza.

Milano – Sarebbe caduto a terra dal motorino proprio mentre sopraggiungeva l’auto dei carabinieri Ramy Elgaml, il 19enne nordafricano morto nel novembre scorso dopo un drammatico inseguimento da parte di una gazzella a Milano. A sostenerlo è la relazione finale della Polizia locale, redatta sulla base dell’analisi di uno dei 40 frame delle telecamere di sorveglianza, e in cui si legge che il giovane “è in fase di caduta al suolo” mentre la vettura dei carabinieri “sopraggiunge in frenata”.

Il video della dashcam dei carabinieri che mostra l’inseguimento e l’impatto fatale

La relazione è stata depositata nelle settimane scorse nell’inchiesta sul decesso del ragazzo. In un frame precedente, è sempre scritto nella relazione, si vede lo scooter Tmax incominciare un “fase di ribaltamento sul fianco sinistro” ed “è possibile notare il passeggero dello stesso perdere l’equilibrio”.

Nella relazione si fa riferimento a un contatto precedente, avvenuto all’incrocio tra via Ripamonti e via Quaranta in cui lo scooter condotto da Fares Bouzidi, l’amico del ragazzo (e su cui viaggiava anche Ramy) aveva subito danni al pianale e al gancio che trattiene la marmitta, ma aveva proseguito la sua corsa fino al marciapiede sul quale finisce anche l’auto dei carabinieri – ora indagati – che la stava inseguendo. E dove si è compiuta, purtroppo, la tragedia.

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