Controllato dagli agenti del commissariato Viminale, l’uomo aveva precedenti di polizia ed era in possesso di due coltelli a serramanico.
Roma – Sono scattati ieri pomeriggio i sigilli per una struttura ricettiva in via del castro Pretorio che, su ordine del Questore, resterà chiusa per i prossimi sette giorni. A rilevare le irregolarità che hanno condotto al provvedimento sono stati gli agenti del commissariato Viminale, coadiuvati da personale della Divisione Amministrativa della Questura. Dai riscontri effettuati, è emersa la presenza di una persona sprovvista di documenti di identificazione, trovata in possesso di 2 coltelli a serramanico e peraltro già nota per precedenti di polizia a suo carico.
Dai successivi approfondimenti effettuati sulla struttura tramite il portale “Web Alloggiati” della Questura di Roma, è stato inoltre riscontrato che il titolare della stessa non avesse mai, fino a quel momento e in alcun modo, comunicato alle autorità la presenza della persona fermata dagli agenti. In ragione di quanto è emerso, il Questore ha adottato l’immediata sospensione per sette giorni della licenza con conseguente chiusura dell’attività. Sono stati gli stessi agenti ad apporre i sigilli alla struttura.