Fermato dalla polizia e accusato di aver sottratto alle vittime lo smartphone e del denaro contante.
Trieste – Un giovane egiziano, classe 2006, senza fissa dimora è stato fermato a Trieste con l’accusa di rapina pluriaggravata in concorso, resistenza a pubblico ufficiale e porto di armi o oggetti atti ad offendere.
La vicenda è iniziata quando due minorenni italiani, classe 2007 e 2008, si sono avvicinati al personale della Squadra Volante riferendo di essere stati rapinati da un gruppo di cinque soggetti stranieri armati di coltello a serramanico, in Largo della Barriera Vecchia. Le vittime hanno dichiarato di essere state derubate di uno smartphone e di denaro contante.
Gli agenti hanno avviato immediatamente le ricerche degli autori del reato e hanno individuato un soggetto corrispondente alla descrizione fornita. Il giovane, che si è mostrato nervoso e ha tentato di fuggire, è stato perquisito, e il coltello a serramanico è stato trovato insieme allo smartphone, che è stato successivamente restituito al legittimo proprietario.
Il giovane egiziano, dopo essere stato sottoposto a un avviso orale, è stato arrestato e accompagnato alla Casa Circondariale “Ernesto Mari” di Trieste, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il padre di una delle vittime ha espresso il suo ringraziamento per la professionalità e l’efficacia dell’operato della Polizia, che ha permesso di individuare rapidamente i responsabili e restituire la refurtiva.