Fiamme Gialle e polizia in azione per prevenire incidenti spesso tragici durante le celebrazioni festive.
Con le festività natalizie e del Capodanno, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), in collaborazione con la Guardia di Finanza, ha condotto una serie di operazioni volte a contrastare il traffico illegale di fuochi pirotecnici, sequestrando complessivamente tonnellate di materiale esplodente e prevenendo gravi rischi per la sicurezza pubblica. Altre operazioni sono state svolte dalla polizia.
Durante i controlli doganali presso il Porto di Gioia Tauro, diversi container provenienti dalla Cina e diretti in Libia sono stati bloccati. La documentazione indicava un generico carico di oggetti vari, ma le scansioni radiogene hanno rivelato un arsenale di fuochi d’artificio non autorizzati. Il materiale è stato distrutto presso il Centro rifornimenti e manutenzioni (Ce.Ri.Mant.) di Napoli dall’Esercito Italiano.
Le operazioni si sono estese a livello nazionale, coinvolgendo diverse province:
- Napoli e Provincia:
- Frattaminore: Sequestrati oltre 15.000 articoli esplosivi; due persone denunciate.
- Cardito: Bloccati 121.000 fuochi pirotecnici in un magazzino; denunciato un cittadino cinese.
- Castel Volturno: Arrestato un 49enne che gestiva un laboratorio illegale vicino ad abitazioni civili; sequestrati 20.000 manufatti esplosivi.
- Somma Vesuviana: Confiscati 240 “cobra” e 22 batterie pirotecniche; un arresto e una denuncia.
- Castellammare di Stabia: Sequestrati 242 petardi artigianali in un box privato; il responsabile è stato denunciato.
- Umbria – Todi:
In un magazzino commerciale gestito da soggetti di origine cinese, sono stati scoperti oltre 23.700 fuochi d’artificio ammassati senza alcuna misura di sicurezza. Gli articoli, di categorie pericolose come F1, F2 e T1, erano conservati insieme a materiale infiammabile. La titolare è stata denunciata per mancato rispetto delle normative di sicurezza. - Campania – Avellino e Benevento:
- Montella: Confiscati oltre 37.000 articoli pirotecnici, esposti senza protezioni adeguate accanto a materiali infiammabili. Il titolare del negozio è stato denunciato per detenzione illecita di materiale esplosivo.
- San Giorgio del Sannio: Sequestrati 31 chili di materiale pirotecnico privo di licenza presso un esercizio commerciale; il titolare è stato denunciato per commercio abusivo.
- Arezzo:
In un esercizio commerciale sequestrati 363 kg di fuochi d’artificio di vario tipo, anche di categoria F4 e il titolare dell’attività commerciale, cinese, è stato denunciato per il reato commercio abusivo di materie esplodenti. - Bari:
Arrestato un 22enne di Molfetta, già noto alle Forze di Polizia, che vendeva ingenti quantità di esplosivi al dettaglio su Instagram e TikTok, e consegnava la merce di persona nei pressi di un deposito situato nel centro di Molfetta, di proprietà dei genitori. Durante la perquisizione, i finanzieri hanno trovato nel magazzino 216 petardi artigianali del peso di 40 grammi ciascuno, 21 manufatti artigianali da 32 grammi e due batterie di fuochi da 500 grammi l’una, la cui denuncia era obbligatoria. - Verona:
La polizia ha arrestato un 39enne di Erbezzo e ne denunciato un altro, sequestrando più di 23 kg di manufatti artigianali illegalmente detenuti poi fatti deflagrare dagli agenti del nucleo artificieri. - Rieti:
Le Fiamme Gialle hanno trovato in un garage di un italiano quasi 30 kg di artifici pirotecnici – in parte prodotti artigianalmente e privi di etichettatura e classificazione – detenuti illegalmente e li hanno sequestrati. - Roma:
Nei quartieri Corviale e La Rustica, sono stati sequestrati più di 5 quintali di vario materiale pirotecnico. A Corviale, gli agenti del XI Distretto San Paolo, dopo aver notato esplosioni frequenti tra i palazzi, hanno individuato un giovane che trasportava scatoloni in casa. Nel suo appartamento sono stati trovati 11 scatoloni contenenti 150 kg di materiale pirotecnico. Inoltre, in un bar vicino al “serpentone”, ispezionato con il supporto di artificieri, unità cinofile e ASL Roma 3, sono stati rinvenuti oltre 350 kg di fuochi d’artificio senza alcuna autorizzazione. Entrambi i responsabili sono stati denunciati per commercio non autorizzato di materie esplodenti. Parallelamente, gli agenti del VI Distretto Casilino hanno sequestrato 30 kg di articoli pirotecnici nascosti nell’auto di un uomo cinese, priva di autorizzazioni. Anche lui è stato denunciato. Tutti i materiali sono stati messi in sicurezza e sequestrati dagli artificieri.
A livello nazionale, la Guardia di Finanza ha sequestrato oltre 25 tonnellate di fuochi d’artificio illegali, illegali negli ultimi anni, intensificando i controlli durante le festività. Le operazioni hanno portato a numerosi arresti e denunce, oltre al sequestro di articoli contraffatti e materiali potenzialmente pericolosi per la sicurezza pubblica.
L’impegno costante delle autorità ha l’obiettivo di garantire un ambiente sicuro per i cittadini, contrastando le attività illecite legate al commercio di materiali esplosivi e contribuendo alla prevenzione di incidenti spesso tragici durante le celebrazioni festive.