Volto televisivo degli anni Ottanta, è stato stroncato da un malore nella sua casa di Bologna. Lascia la moglie Marta e i tre figli.
Bologna – “Tutto può succedere a un calvo che si è messo in testa un’idea meravigliosa”, diceva nei suoi celeberrimi spot. È morto così Cesare Ragazzi, imprenditore e volto televisivo degli anni ’80, stroncato da un malore a 83 anni. Lascia la moglie Marta e i tre figli. Era diventato celebre per l’invenzione e la promozione pubblicitaria di una protesi tricologica, ovvero un trapianto non invasivo che veniva applicato direttamente sul cuoio capelluto.
Quando, nel 2009, la sua società fu dichiarata fallita dal tribunale di Bologna, aveva aperto ben ottanta centri in Italia e otto all’estero, partendo da un piccolo laboratorio in Valsamoggia. Il funerale si terrà lunedì alle 10 nella chiesa di Santo Stefano a Bazzano, preceduto dalla camera ardente alla casa funeraria Parini.