Le Fiamme Gialle hanno intensificato l’attività ispettiva durante le festività natalizie e hanno scoperto violazioni di vario genere.
Vicenza – Controlli a tappeto dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, che hanno intensificato l’attività ispettiva in vista delle festività natalizie. Attività che hanno portato alla luce significative irregolarità nel settore lavorativo e nella gestione delle slot machines, e che hanno avuto come conseguenza pesanti sanzioni. In particolare, gli interventi eseguiti dai militari del Nucleo Mobile di Schio sono stati mirati a verificare il corretto adempimento degli obblighi previdenziali, assistenziali e contributivi, nonché il rispetto delle disposizioni riguardanti l’installazione di apparecchi di divertimento ai sensi dell’art. 110 del T.U.L.P.S.
La prima attività di controllo, eseguita congiuntamente con funzionari dell’Ispettorato del Lavoro di Vicenza, ha riguardato una birreria nel comune di Piovene Rocchette. Durante il controllo, sono emerse diverse violazioni, tra cui l’impiego di due camerieri, un addetto al bancone e un lavapiatti, tutti senza alcuna documentazione lavorativa. Inoltre, l’analisi del libro unico del lavoro ha rivelato l’impiego in nero di alcuni dipendenti per oltre 60 giorni lavorativi, il pagamento degli stipendi in contante (in violazione delle disposizioni sulla tracciabilità delle retribuzioni) e l’omesso versamento dei contributi previdenziali. Il verbale notificato al datore di lavoro, comprensivo delle violazioni riscontrate, ammonta a circa 70 mila euro.
La seconda attività di controllo è stata eseguita presso un bar nel comune di Malo, dove durante la verifica dell’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi, è stato trovato un’unica cameriera che prestava la sua attività senza la preventiva comunicazione obbligatoria di instaurazione del rapporto di lavoro. La violazione è stata segnalata per l’emanazione di un provvedimento di sospensione dell’attività commerciale e sono state irrogate sanzioni amministrative comprese tra 4.450 euro e 5.400 euro.
Per quanto riguarda il settore degli apparecchi e congegni da divertimento, l’impegno è stato focalizzato sul controllo delle direttive regionali e comunali in materia di gioco d’azzardo e sulle fasce orarie di interruzione dell’uso di tali apparecchi. In questo settore, sono state effettuate operazioni in diversi comuni come Santorso, Marano Vicentino e Malo, dove in quattro bar (di cui tre gestiti da cittadini di origine cinese) sono stati trovati 20 apparecchi da intrattenimento accesi e funzionanti. Le violazioni sono state contestate, i Sindaci dei comuni interessati sono stati informati e sono state applicate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 10.000 euro.