L’uomo, pluripregiudicato, è finito in carcere; per la compagna è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Reggio Calabria – L’uomo in carcere, la compagna con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria: questa la sorte toccata ad una coppia che, sulla base delle indagini della polizia, si sarebbe resa responsabile di due rapine messe a segno a luglio e settembre di quest’anno.
La prima portata a termine nella zona di Spirito Santo, dove il pluripregiudicato, alla guida di un’autovettura noleggiata dalla compagna, con il supporto di un terzo complice sceso dall’auto, ha strappato un ciondolo dal collo di una donna, procurandole anche lesioni al volto.
Nel secondo episodio, avvenuto a settembre 2024, lo stesso terzetto ha utilizzato la violenza per sottrarre una borsa alla vittima. Durante la fuga, hanno effettuato una brusca manovra con l’autovettura, causando lesioni alla donna e investendo il suo compagno, che aveva tentato di bloccare l’auto per recuperare il maltolto.
Il personale della Questura di Reggio Calabria è riuscito a ricostruire i fatti analizzando le immagini dei sistemi di videosorveglianza e raccogliendo ulteriori elementi nel corso delle indagini. Questo lavoro ha permesso di individuare i responsabili dei crimini, portando all’emissione delle misure cautelari da parte del GIP.