Abbigliamento e attrezzatura adatta, pianificazione dell’escursione e conoscenza delle condizioni meteo sono alcune delle accortezze necessarie per muoversi in quota.
Rieti – I finanzieri del SAGF (Soccorso alpino) hanno posto in essere alcuni interventi di soccorso scongiurando conseguenze nefaste. Escursionisti che hanno perso l’orientamento a causa del repentino cambiamento delle condizioni meteo, o che per la mancanza di conoscenza del tipo di terreno, utilizzavano attrezzatura non adatta al tipo di attività che stavano svolgendo.
Soprattutto in montagna è importante conoscere bene il terreno su cui si cammina e scegliere il tipo di escursione in base alle proprie capacità fisiche e all’esperienza. Ma non sono solo gli elementi naturali a rendere la montagna pericolosa. Il rischio maggiore può derivare dalla nostra stessa impreparazione. Non avere un equipaggiamento adeguato, non essere fisicamente pronti o non avere le competenze necessarie per affrontare un’escursione in montagna può essere fatale.
Un aspetto fondamentale da non dimenticare mai è la pianificazione dell’escursione. Prima di partire è opportuno parlare con qualcuno sull’itinerario che si vuole intraprendere, informarsi sul percorso, sulle condizioni della montagna e consultare le previsioni meteo.
Che possono cambiare rapidamente, passando dal sereno al al maltempo in pochi minuti. Pioggia, nebbia, vento forte e temperature che calano improvvisamente sono eventi che possono accadere anche nei giorni più soleggiati, mettendo a rischio la nostra sicurezza.
Uno dei principali pericoli della montagna è rappresentato dal rischio di smarrirsi. In un ambiente naturale, dove i sentieri non sono sempre segnati con chiarezza o possono essere interrotti, è facile perdere l’orientamento, specialmente quando si è lontani dalle zone più frequentate. In questo caso, la prevenzione è fondamentale. Portare sempre con sé una mappa aggiornata, un compagno di escursione e un GPS sono strumenti essenziali per non perdere la rotta.