Disposta la custodia in IPM per gli autori degli abusi sessuali su una giovane nell’arco di quasi 2 anni. Incastrati dalle intercettazioni.
Reggio Calabria – E’ stata disposta la custodia in Istituto Penale per i Minorenni (I.P.M.) per 3 giovani, all’epoca dei fatti tutti minorenni indiziati del reato di violenza sessuale di gruppo aggravata perché commessa in pregiudizio di una ragazza, anche lei, all’epoca dei fatti, minorenne. Alle prime luci dell’alba, in un comune pre-aspromontano della Città Metropolitana, i poliziotti del Commissariato Distaccato di Pubblica Sicurezza di Palmi, col supporto degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Sud-Orientale di Siderno, hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale, emessa lo scorso 17 dicembre dal gip presso il Tribunale per i Minorenni reggino su richiesta della Procura diretta da Roberto Placido Di Palma.
L’attività info-investigativa, condotta anche col supporto delle intercettazioni telefoniche ed ambientali, ha portato a ritenere la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza a carico dei 3 indagati che, sia pur giovanissimi, avrebbero compiuto reiterate violenze sessuali di gruppo in pregiudizio di una minorenne, consumate nell’arco temporale che va da gennaio 2022 sino agli inizi di novembre 2023. E’ emersa una personalità del tutto sganciata dalle regole del vivere civile e totalmente orientata al soddisfacimento dei più biechi istinti sessuali.
Addirittura, si è ricorso al metodo del reclutamento di altri che partecipassero alle violenze, senza il consenso della giovane vittima o nonostante la stessa manifestasse il proprio dissenso, ed in spregio della sua figura femminile, talora costretta ad accettare la ripresa dei momenti del rapporto sessuale o derisa con epiteti dispregiativi.