Scovati 2 milioni di fuochi d’artificio nel Cosentino e diversi chili di materiale esplodente nel Siracusano.
Continuano i controlli della Guardia di Finanza in occasione delle imminenti festività natalizie, finalizzati al contrasto dell’illecita commercializzazione di prodotti non sicuri e potenzialmente dannosi per la salute pubblica, così come di fuochi d’artificio illegali.
A Cosenza i finanzieri hanno sequestrato quasi 2 milioni di fuochi d’artificio pericolosi in un deposito illegale situato nella zona collinare del comune di Corigliano-Rossano, denunciando tre persone all’autorità giudiziaria di Castrovillari.
L’operazione è scaturita dall’approfondimento di alcune risultanze investigative emerse durante un’attività precedente, che il mese scorso aveva già portato all’arresto di un soggetto per detenzione e commercializzazione illegale di fuochi d’artificio assimilabili a “bombe” o “ordigni esplosivi”. I militari del gruppo Sibari, nel corso di ulteriori accertamenti, hanno individuato un nuovo deposito abusivo.
All’interno del locale, i finanzieri hanno rinvenuto circa 15 tonnellate di fuochi artificiali, già imballati e pronti per la vendita in vista delle festività natalizie e di fine anno. Il responsabile del deposito, su richiesta delle autorità, non è stato in grado di esibire le autorizzazioni prefettizie necessarie per la detenzione e la vendita del materiale pirotecnico. Con il supporto degli artificieri della polizia di stato di Catanzaro, il materiale è stato messo in sicurezza e sottoposto a sequestro.
A Siracusa la polizia di Stato ha effettuato un ingente sequestro di artifici pirotecnici e materiale esplodente a Siracusa. Questa operazione segue il recente sequestro di oltre 123 chilogrammi di materiale pirotecnico irregolare ad Avola, avvenuto nei giorni scorsi.
Il deposito di fuochi d’artificio era situato in un’abitazione di Via Italia, 103. Il materiale era potenzialmente pericoloso, poiché conservato in uno stabile abitato da numerose famiglie. Sono stati rinvenuti oltre 50 chilogrammi di fuochi d’artificio, pronti per essere immessi nel mercato, e quasi 8 chilogrammi di materiale esplodente. Un uomo di 32 anni è stato denunciato e un ingente quantitativo di materiale pirico è stato sequestrato.