Il dato emerso nel Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza. Oltre 700 rinforzi tra le Forze dell’Ordine in vista del Giubileo a Roma.
Roma – Sono 260 gli operatori delle Forze dell’ordine rimasti feriti durante le manifestazioni che si sono
tenute nel 2024. Dato in aumento del 195,5% rispetto all’analogo periodo del 2023. E’ quanto è emerso dalla riunione de Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza presieduto dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
Sul fronte dell’ordine pubblico sono state 11.556 le manifestazioni di rilievo che si sono svolte
negli 11 mesi del 2024, +12,1% rispetto all’anno precedente. In 299 casi si sono registrate criticità, in diminuzione del 14,8%. A maggio scorso Piantedosi, snocciolando i dati in questione, aveva sottolineato che no le forze di polizia a riportare il maggior numero di feriti in occasione di scontri nelle manifestazioni di piazza. Nel 2023, aveva detto, sono stati 120 gli operatori feriti a fronte di 64 tra i manifestanti. Dall’inizio di quest’anno, se ne registrano 115 rispetto ai 41 tra i partecipanti“. Così il ministro dell’Interno rispondendo al question time della Camera.
“Il compito delle Forze di polizia nei complessi scenari in cui sono chiamate ad agire – aveva osservato il titolare del Viminale – va, quindi, sostenuto con fiducia e senza pregiudizi, assicurando loro la possibilità di operare con la necessaria serenità, condizione imprescindibile per gestire i rischi legati a quei contesti anche nell’interesse dei manifestanti pacifici e dei loro diritti costituzionalmente garantiti”. “Il tema dell’identificazione del personale di polizia nei servizi di ordine pubblico – aveva ricordato poi il ministro – spesso sconta dei pregiudizi. Rammento, infatti, che nell’ordinanza di servizio che viene emanata dal questore per i servizi di ordine e sicurezza pubblica vengono indicati sia il funzionario di pubblica sicurezza responsabile della direzione del servizio che quelli addetti ai singoli settori di impiego”.
“Peraltro – aveva concluso – dal gennaio 2022, sono in uso al personale dei reparti inquadrati, impegnati nei servizi operativi, bodycam che costituiscono un utile strumento di documentazione degli accadimenti in occasione di eventi di rilievo che possono essere a rischio per l’ordine pubblico e di identificazione anche degli stessi agenti intervenuti. Identificazione alla quale, lo ricordo, nessun operatore si è mai sottratto, contribuendo, anzi, in modo volontario, come avvenuto a seguito dei noti fatti di Pisa”.
Durante la riunione è stato dedicato un particolare focus alle misure messe in campo per il Giubileo della Chiesa Cattolica, che richiamerà a Roma milioni di pellegrini e visitatori. In tale ambito, per rafforzare le attività di vigilanza e controllo del territorio, in particolare presso il Vaticano e il centro storico, le Basiliche e altri siti sensibili, verranno impiegate ogni giorno, in aggiunta agli operatori che già quotidianamente prestano servizio nella capitale, oltre 700 unità di rinforzo delle Forze dell’ordine.