Inaugurato a Genova il Memoriale per le 43 vittime del Ponte Morandi [VIDEO]

Progettato da Stefano Boeri, ospita documenti e reperti del ponte crollato, oltre a video e immagini della tragedia. Possetti: “Un luogo che ricorda una grande sconfitta del nostro paese, ma speriamo anche il riscatto”.

Genova – Inaugurato a Genova il Memoriale per le vittime del Ponte Morandi, dedicato al ricordo delle 43 persone che persero la vita nel tragico crollo della struttura, avvenuto il 14 agosto 2018. “Un luogo che ricorderà una grande sconfitta del nostro paese, ma speriamo anche il riscatto”, ha detto Egle Possetti, rappresentante dei famigliari delle 43 vittime, che però annota anche la scarsa presenza delle autorità in un momento così importante: “Avremmo voluto una presenza più marcata da parte delle istituzioni centrali”. Alla cerimonia erano presenti il facente funzioni sindaco di Genova Pietro Piciocchi, il Presidente della Regione Marco Bucci e per il governo il viceministro alle Infrastrutture e trasporti Edoardo Rixi. L’inaugurazione è stata benedetta dall’arcivescovo Marco Tasca; presente anche l’Imam Salah Hussein, che ha condotto una preghiera per le vittime. A tagliare il nastro è stato Cesare Cerulli, giovane figlio di una delle persone morte nel crollo.

Un momento dell’inaugurazione

Il ponte autostradale attraversava il torrente Polcevera e i quartieri genovesi di Campi, Certosa e Rivarolo. Dal 2020, al suo posto si erge il nuovo ponte “Genova San Giorgio”, progettato da Renzo Piano. Il Memoriale, realizzato sotto la guida dell’architetto Stefano Boeri, è stato costruito esattamente sotto il nuovo ponte, proprio in corrispondenza del pilone che cedette il giorno del crollo. L’edificio, un grande capannone, è suddiviso in varie stanze che accompagnano i visitatori in un percorso di memoria e riflessione. Sulla facciata all’ingresso sono incisi il giorno e l’ora della tragedia: «14 agosto 2018, ore 11:36», un ricordo indelebile di quel momento.

La tragedia del Ponte Morandi, il 14 agosto di cinque anni fa.

All’interno, il Memoriale ospita documenti e reperti del ponte crollato, oltre a video e immagini che raccontano la storia della tragedia e delle sue conseguenze. C’è poi una stanza immersiva che ricostruisce l’evento con suoni e video, offrendo una percezione intensa e coinvolgente. Uno degli aspetti centrali del Memoriale è la documentazione sulle cause e responsabilità del crollo. Le informazioni presenti includono anche dettagli sul processo legale ancora in corso, che saranno aggiornati man mano che si sviluppano.

Nel Memoriale c’è anche una serra commemorativa, dove sono state piantate 43 diverse specie di piante, un tributo simbolico alle 43 vite spezzate. Questo spazio rappresenta non solo il ricordo, ma anche la rinascita e la speranza per il futuro. Sarà possibile visitare il Memoriale dal martedì al venerdì, dalle 9:00 alle 13:00, il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 16:00.

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