Falsi bilanci per incassare 300 mila euro di fondi Pnrr: una denuncia a Fermo

Nel mirino delle Fiamme Gialle per truffa aggravata è finito il rappresentante legale di una società calzaturiera. Azione della SIMEST S.p.A.

Fermo – Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale hanno condotto un’importante operazione per contrastare le frodi legate alla spesa pubblica, con un focus particolare sui finanziamenti destinati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questa attività, condotta dal Nucleo di Polizia Economica Finanziaria di Fermo, ha portato alla scoperta di una truffa orchestrata da un rappresentante legale di una società calzaturiera. Utilizzando bilanci e dichiarazioni IVA falsi, l’individuo ha ottenuto indebitamente un finanziamento agevolato e un cofinanziamento a fondo perduto per un importo totale di 300mila euro, destinato a progetti di transizione digitale ed ecologica.

Il piano di controllo si inserisce nel ruolo della Guardia di Finanza come “polizia della spesa pubblica”, finalizzata alla prevenzione e repressione delle violazioni che danneggiano i bilanci dello Stato e dell’Unione Europea. L’operazione ha anche coinvolto la SIMEST S.p.A., la società incaricata della gestione dei fondi, che ha deciso di risolvere il contratto e bloccare l’erogazione della seconda tranche del finanziamento, pari a 150mila euro.

Il rappresentante legale della società è stato denunciato per “truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche” e “false comunicazioni sociali”, ai sensi degli articoli 640-bis del codice penale e 2621 del codice civile. Questo intervento evidenzia l’impegno della Guardia di Finanza nel proteggere l’integrità dei fondi pubblici e nella promozione della trasparenza e legalità nella gestione delle risorse destinate alla ripresa economica.

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