Litiga col vicino e aggredisce i poliziotti con un cacciavite, straniero irregolare in manette

Ad Alessandria: l’uomo ha anche danneggiato una volante e ferito due agenti. Sarà espulso dall’Italia.

Alessandria – In manette uno straniero in stato confusionale, che ha aggredito i poliziotti intervenuti per sedare un litigio scoppiato tra lui e l’inquilino di un appartamento, che a suo dire nascondeva la sua compagna. Estraendo un cacciavite e intimando ai poliziotti di “lasciare stare la donna”, l’uomo si è avventato sugli agenti, venendo però prontamente disarmato.

Da qui, scaturiva una colluttazione, durante la quale gli operanti riuscivano infine ad avere la meglio anche grazie all’uso del T.A.S.E.R., immobilizzando a terra l’uomo, ammanettandolo, e assicurando all’interno dell’autovettura di servizio.

Durante il trasporto in Questura, tra l’altro, danneggiava a calci il finestrino della Volante quindi è stato arrestato per violenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento aggravato e lesioni personali: due dei poliziotti intervenuti hanno infatti riportato una prognosi rispettivamente di 10 e 4 giorni.

Durante l’udienza di convalida, lo straniero ha patteggiato una condanna ad un anno e sei mesi di reclusione, beneficiando della sospensione condizionale della pena. Essendo irregolare sul territorio, è stato trasferito al CPR di Gradisca d’Isonzo per avviare l’iter di espulsione.

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