Povertà sanitaria: mezzo milione di persone costrette a chiedere aiuto per i farmaci

Crescono gli italiani che non riescono ad acquistarli, + 8% rispetto all’anno scorso, e si rivolgono agli enti assistenziali per averli gratis.

Roma – La povertà, inclusa quella sanitaria, sta coinvolgendo un numero sempre maggiore di persone. Crescono le difficoltà degli italiani nell’acquistare farmaci, come dimostrano i dati: nel 2024, 463 mila persone si sono rivolte a enti assistenziali collegati al Banco Farmaceutico per ottenere gratuitamente medicinali e cure che non avrebbero potuto permettersi autonomamente.

Questo dato rappresenta un aumento dell’8% rispetto all’anno precedente. Queste informazioni emergono dal libro “Tra le crepe dell’universalismo – Disuguaglianze di salute, povertà sanitaria e Terzo settore in Italia”, realizzato dall’Osservatorio sulla Povertà Sanitaria. Il rapporto evidenzia anche un significativo aumento della spesa farmaceutica a carico delle famiglie italiane: nel 2023, questa è cresciuta di 731 milioni di euro, passando dai 9,91 miliardi del 2022 a 10,65 miliardi. Tra il 2017 e il 2023, l’incremento complessivo è stato di 2,576 miliardi (+31,9%).

Le persone più colpite sono uomini (54% rispetto al 46% delle donne) e adulti di età compresa tra i 18 e i 64 anni (58%). Tuttavia, un dato allarmante riguarda i minori, che rappresentano circa un quarto (102 mila) di coloro che vivono in condizioni di povertà sanitaria. Il fenomeno della rinuncia o limitazione di visite mediche e accertamenti per contenere le spese sanitarie è in crescita: nel 2023 ha interessato 3 milioni e 369 mila famiglie. Tra queste, una su quattro tra quelle in condizioni di povertà ha dovuto rinunciare almeno una volta a cure o visite, ma anche tra le famiglie non povere la percentuale è significativa (12,8%).“I dati e le analisi del nostro Osservatorio sulla Povertà Sanitaria rivelano un Paese dove le persone più vulnerabili fanno fatica a prendersi cura della propria salute”, afferma Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico ETS.

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