Il giovane è stato individuato nel comune di Carpiano grazie a un servizio di appostamento mirato presso il suo luogo di lavoro.
Monza Brianza – Un altro arresto per la violenta rapina commessa la notte del 13 aprile scorso in via de Gradi. Gli operatori della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura il 21 novembre scorso hanno arrestato, in esecuzione di ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal gip del Tribunale monzese, un giovane di 21 anni gravemente indiziato di essere uno degli autori della rapina. Il ragazzo è stato rintracciato nel comune di Carpiano, in provincia di Milano, al termine di un mirato servizio di appostamento presso la sede di lavoro, ed è stato sottoposto agli arresti domiciliari a Monza, presso l’abitazione familiare.
Nell’immediatezza dei fatti, le Volanti della Polizia di Stato, intervenute sul posto su richiesta di una delle giovani vittime, avevano arrestato in flagranza di reato due degli autori, entrambi cittadini italiani di origini sudamericane, già noti alle forze dell’ordine per episodi simili. Dal racconto reso dalle vittime era emerso che i cinque giovani erano stati inseguiti dal gruppo degli aggressori che, dopo averli raggiunti, ne avevano circondato uno per farsi consegnare il telefono cellulare e il portafogli, colpendolo con pugni e calci. Con la stessa violenza, erano stati aggrediti anche due degli amici intervenuti in soccorso, al punto che in tre avevano dovuto fare ricorso alle cure mediche. Uno di essi, in particolare, aveva riportato la scheggiatura di un dente. La violenta condotta si era poi conclusa con l’impossessamento di un cellulare e di effetti personali, oltre che della somma di 20 euro.
Le indagini della Polizia di Stato, coordinate dalla Procura della Repubblica di Monza, attraverso la visione delle telecamere cittadine e le testimonianze di tutti i coinvolti, hanno consentito di ricostruire tutte le fasi della vicenda e di identificare gli autori e la condotta di ciascuno di essi. E’ emerso che l’aggressione, scaturita per futili motivi e alimentata dalle dinamiche del gruppo, era iniziata con l’inseguimento delle vittime da via Enrico da Monza e proseguita su via Bergamo, per poi culminare nelle violenze commesse in via De Gradi. Oltre ai primi due ragazzi arrestati in flagranza e all’ulteriore giovane finito ora ai domiciliari, sono stati raccolti gravi elementi indiziari a carico di altri due 17enni, un ragazzo già gravato da precedenti di polizia per rapina e minacce, e una ragazza che, pur incensurata, aveva preso a schiaffi, strattonato per i capelli e insultato una delle vittime. Entrambi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Milano.