L’indagine condotta dalla Gdf per conto della Procura di Modena è scaturita dalla grave esposizione debitoria dell’azienda nei confronti dell’Erario.
Modena – Il sequestro di circa mezzo milione di euro ad una società di Maranello del settore ceramiche, e al suo rappresentante legale, è stato eseguito dai finanzieri in seguito ad un’indagine per omesso versamento dell’Iva con riferimento alle annualità d’imposta 2017 e 2020, per un importo complessivo di circa 550mila euro.
Il provvedimento giunge all’esito di un’indagine scaturita dalla segnalazione di una grave esposizione debitoria della società nei confronti dell’Erario e degli Istituti previdenziali per svariati milioni di euro.
In particolare, veniva accertato l’omesso versamento dell’IVA per un importo rilevante, superiore alle soglie di punibilità normativamente previste, reiterato nelle annualità del 2017 e del 2020.
Dalle investigazioni emergeva altresì che la società, pur avendo presentato negli anni varie istanze di definizione agevolata del debito tributario (“rottamazione”) e pur essendo stata in passato ammessa ai piani di rateizzazione, non aveva adempiuto puntualmente e sistematicamente alle prescrizioni, subendo la revoca dei predetti piani rateali per decadenza dovuta all’omesso pagamento.
La misura cautelare del sequestro preventivo è stata richiesta dalla Procura di Modena per evitare che, nelle more del processo, i beni della società potessero essere dispersi, utilizzati o ceduti, anche in considerazione della circostanza che l’imprenditore indagato, nel mese di novembre 2021, era stato raggiunto da analogo provvedimento cautelare reale, per omesso versamento di ritenute operate. Sulla base del decreto emesso dal Gip sono state sequestrate disponibilità finanziarie per circa 460mila euro e un immobile nel comune di Camposanto (MO).