Ferite da arma da taglio sul corpo dell’ex insegnante morta nel Tarantino

Sarà l’autopsia a chiarire la causa del decesso di Silvana La Rocca, 73 anni, trovata nel giardino di casa a Marina di Leporano.

Taranto – Il ritrovamento del cadavere di Silvana La Rocca, 73enne insegnante in pensione, avvenuto nel giardino della sua abitazione a Marina di Leporano (Taranto), presenta contorni ancora da chiarire, con diversi elementi che rendono il caso particolarmente complesso. La presenza di ferite, probabilmente causate da un’arma da taglio, e il contesto di un’esplosione all’interno della casa sollevano interrogativi sia sulla dinamica dell’accaduto che sulle eventuali motivazioni.

La donna, vedova e residente da sola, è stata trovata dopo l’allarme dato da un figlio, preoccupato per l’assenza di sue notizie da ore. La vicenda è stata subito seguita dai carabinieri e dai vigili del fuoco, che hanno messo in sicurezza l’abitazione e collaborano con gli inquirenti per accertare i fatti.

L’autopsia, disposta dal pubblico ministero Salvatore Colella, sarà cruciale per chiarire l’origine e la natura delle ferite rinvenute sul corpo della donna e se queste siano correlate all’esplosione o a un’aggressione premeditata. Inoltre, le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona saranno analizzate per verificare eventuali movimenti sospetti.

Al momento, l’ipotesi di un omicidio non è esclusa, ma resta da comprendere se vi siano legami con la vita della donna o se l’incidente possa essere stato frutto si un’intromissione violenta nell’abitazione o un tragico incidente domestico. La vicenda richiama anche un episodio doloroso nella vita di Silvana La Rocca: la morte del marito in un incidente sul lavoro all’Ilva nel 2002, un evento che ha segnato profondamente la famiglia.

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