A far scattare le indagini la denuncia di un’insegnante di sostegno. Madre e padre sapevano ma hanno taciuto: per loro condanna a oltre 12 anni.
Palermo – Il gup di Palermo ha condannato a 16 anni, con rito abbreviato, lo zio e il nonno di due bambine per abusi sessuali. Le violenze erano emerse grazie alla denuncia dell’insegnante di sostegno di una delle due, presentata ai carabinieri di Monreale. Nell’indagine erano stati coinvolti anche i genitori, condannati a 12 anni e 12 anni e 8 mesi per aver taciuto nonostante fossero a conoscenza dei fatti. I nomi dei condannati non vengono resi noti per tutelare l’identità delle vittime che oggi hanno 14 e 21 anni.
Ad allarmare l’insegnante era stata una confidenza della più piccola delle due sorelle, che si era rivolta ai militari perché si facesse chiarezza. Nelle indagini, avviate sotto il coordinamento della Procura, erano stati nominati due consulenti tecnici che avevano vagliato il racconto delle vittime. Era quindi emerso che la madre delle bambine fosse al corrente di ciò che accadeva in casa ma avrebbe “tollerato ciò che succedeva” e “coperto i propri familiari” per evitare scandali. A coprire le violenze sarebbe stato anche il padre. Entrambi sono ora condannati a pene pesanti.