Il magazzino scoperto da finanzieri e personale dei Monopoli a Curinga, nel Catanzarese, è di proprietà di un commerciante romeno.
Catanzaro – Finanzieri e uomini delle Dogane hanno scovato un magazzino dove erano stipate oltre 4 milioni di pezzi tra sigarette elettroniche, cartine e filtri di dubbia provenienza, pronti per essere illecitamente immessi in commercio.
Il sequestro giunge al termine di un’indagine condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catanzaro, con la collaborazione del Gruppo di Lamezia Terme, e dall’analisi dei dati eseguita dai funzionari ADM, che ha permesso di individuare un esercizio a Curinga (CZ) sprovvisto delle necessarie autorizzazioni rilasciate dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Le successive investigazioni hanno permesso di scoprire il magazzino di stoccaggio dei prodotti. Nel corso delle operazioni sono stati sequestrati oltre 4 milioni di pezzi, per oltre 40 kg di tabacco, in totale assenza delle previste autorizzazioni e posti in vendita online tramite un sito di e-commerce.
Il titolare dell’esercizio, un cittadino romeno, è stato denunciato e l’evasione dell’imposta di consumo quantificata in 14.500 euro.