Intensificate le operazioni contro i reati predatori, con arresti per furto aggravato e procedure di espulsione per soggetti irregolari.
Venezia – La Polizia di Stato di Venezia prosegue nella sua attività di prevenzione e controllo del territorio per contrastare i fenomeni di criminalità diffusa, con particolare attenzione ai reati di tipo predatorio. Nella notte del 12 novembre, gli agenti hanno arrestato un uomo colto in flagrante per un furto presso un bar di Mestre. Il ladro, entrato infrangendo la vetrina, è stato intercettato dalle pattuglie grazie alla segnalazione tempestiva del titolare e trovato ancora in possesso della refurtiva.
Nella stessa notte, un altro individuo, già noto per reati contro il patrimonio e sottoposto a sorveglianza speciale con divieto di dimora nella Provincia di Venezia, è stato arrestato per aver violato le disposizioni a cui era sottoposto.
Sabato scorso, infine, la Polizia è intervenuta sulla strada statale Romea, dove un uomo aveva tentato di rubare delle tessere carburante da un autoarticolato, minacciando con un cacciavite un camionista. Il soggetto è stato bloccato e condotto presso il carcere di Santa Maria Maggiore.
Nell’ambito dei servizi interforze attuati nella zona del quartiere Piave, la Polizia di Stato ha effettuato numerosi controlli, identificando circa 200 persone. Uno dei fermati, trovato irregolare sul territorio nazionale, è stato accompagnato presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Roma per l’espulsione. Grazie al lavoro dell’Ufficio Immigrazione, sono stati emessi sei provvedimenti di espulsione nell’ultima settimana.