Il piccolo, ignaro della situazione, ha potuto mangiare solo qualche forchettata di cibo offerto dai compagni. La famiglia protesta: una vicenda umiliante e diseducativa.
L’Aquila – “Una vicenda umiliante e diseducativa”. In una scuola materna di Sulmona (L’Aquila), un bambino di circa 4 anni è stato escluso dal servizio mensa a causa di un debito di 8,97 euro, accumulato per mancati pagamenti del ticket pasto. Il piccolo, ignaro della situazione, ha potuto mangiare solo qualche forchettata di cibo gentilmente offerto dai compagni, rimanendo senza il suo piatto preferito, il prosciutto cotto.
Il padre del bambino, visibilmente turbato, ha definito la scena “imbarazzante e umiliante” per il figlio. Come insegnante, ha poi sottolineato come l’episodio sia stato altamente diseducativo, criticando la mancanza di flessibilità nel sistema scolastico che ha costretto lui e altri genitori a prendere permessi di lavoro per riportare i figli a casa nei giorni di sospensione della mensa.
Quest’anno, il Comune di Sulmona ha sospeso il sistema di avviso preventivo sul saldo del conto mensa, in seguito a un accumulo di circa 11.000 euro di crediti non riscossi nel 2023. La rigidità della nuova politica di pagamento ha portato a non ammettere ritardi nel versamento delle rette, il che ha causato disagi per numerose famiglie, come quella del piccolo escluso dal pasto.
Dal Comune fanno sapere che i genitori sono stati avvertiti preventivamente, ma il padre del bambino ha espresso preoccupazione per le ripercussioni su chi non ha la flessibilità lavorativa per reagire a simili emergenze.