Tra quelli che avrebbero subito perdite finanziarie ci sarebbe anche il designer automobilistico Giorgetto Giugiaro. La Procura di Milano indaga per truffa.
Milano – La procura ha comunicato il sequestro di beni per un valore di 18 milioni di euro nei confronti di Daniele Migani, un consulente finanziario con sede in Svizzera, precedentemente denunciato da Luca Cordero di Montezemolo, che gli ha richiesto un risarcimento di 50 milioni di euro a seguito di investimenti risultati fallimentari.
L’operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza, e Migani, insieme ad altri, è attualmente sotto indagine da parte del pubblico ministero Giovanni Polizzi per presunti reati di truffa, esercizio abusivo della professione finanziaria e violazioni fiscali.
Secondo le indagini, tra coloro che avrebbero subito perdite finanziarie a causa delle sue indicazioni figura il celebre designer automobilistico Giorgetto Giugiaro, insieme ad altri imprenditori operanti in settori come la moda e il farmaceutico.
Migani ha difeso le sue azioni attribuendo le perdite alla crisi economica provocata dal Covid-19, sottolineando come gli investitori fossero consapevoli del rischio. Gli inquirenti, però, ritengono che il consulente abbia orchestrato un complesso sistema societario per vendere in Italia, tramite una vasta rete di agenti, prodotti finanziari di varia natura (come polizze vita, strumenti derivati e fondi lussemburghesi), senza disporre delle necessarie autorizzazioni, e rivolgendosi in particolare a imprenditori del Nord Italia con significativi patrimoni mobiliari.
L’indagine si concentra su accuse di truffa, esercizio abusivo di attività finanziaria in Italia e, come precisato dal procuratore Marcello Viola, anche sulla mancata presentazione delle dichiarazioni fiscali.