I carabinieri hanno scoperto gli autori dell’agguato al titolare di una rivendita di alimentari e servizi di money transfert, mentre rincasava.
Viterbo – Sono stati individuati e arrestati dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tuscania, in collaborazione con i colleghi delle Stazioni di Canino e della Compagnia Grosseto, i tre uomini di origine magrebina responsabili di una violenta rapina a mano armata ai danni del titolare di una rivendita di generi alimentari e servizi di Money Transfer a Canino. Le manette sono scattate dopo una complessa e articolata attività di indagine. I fatti si erano verificati nella tarda serata del 6 maggio scorso.
I tre malviventi hanno avvicinato la vittima, che, al termine del lavoro, stava raggiungendo a piedi la propria abitazione. Sotto la minaccia di un coltello a serramanico, l’hanno immobilizzata, sottraendole un marsupio contenente 11.000 euro in contanti, documenti personali, una collanina con ciondolo e un orecchino in oro giallo appartenuti alla defunta madre. Dopo la rapina, i malviventi sono fuggiti, lasciando la vittima in stato di shock. I carabinieri della Compagnia di Tuscania hanno immediatamente avviato un’indagine, visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza, che hanno rivelato dettagli cruciali sui movimenti dei rapinatori e permesso di ricostruire la dinamica della rapina.
Inoltre, gli investigatori hanno raccolto alcune dichiarazioni che si sono rivelate di fondamentale importanza per la risoluzione del caso. Il 3 ottobre scorso, il Gip del Tribunale di Viterbo, accogliendo la richiesta della Procura, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dei tre cittadini stranieri. Il provvedimento è stato eseguito nei confronti dei primi due cittadini il 10 e il 21 ottobre, in collaborazione con il personale della Compagnia di Grosseto. Il 29 ottobre scorso è stato arrestato il terzo rapinatore, rintracciato nella provincia di Rovigo.