Treni fermi dalle 9 alle 17 dopo l’aggressione nei pressi della stazione di Rivarolo, sul convoglio regionale partito da Brignole e diretto a Busalla.
Genova – Un capotreno di 40 anni, dipendente delle Ferrovie dello Stato, è stato accoltellato intorno alle 13 su un treno regionale nei pressi della stazione di Genova Rivarolo. L’aggressione è avvenuta mentre il capotreno, che si trovava a bordo del treno 12042 partito da Brignole e diretto a Busalla, stava effettuando il controllo dei biglietti. A colpirlo sarebbe stata una coppia, presumibilmente sprovvista di biglietto. I due aggressori, un egiziano di 21 anni e una ragazza italiana di 16 anni, sono stati fermati dai carabinieri del nucleo radiomobile di Genova.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il dipendente ha chiesto il biglietto ai due. È nata una discussione e a quel punto il capotreno li ha fatti scendere. Una volta a terra il maggiorenne ha tirato fuori il coltello e lo ha colpito due volte. La coppia è stata fermata dai carabinieri.
I soccorritori del 118 hanno prestato le prime cure al capotreno, trasportandolo in codice rosso all’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena. La vittima è stata colpita da due coltellate che non hanno raggiunto organi vitali. Il treno è stato bloccato e il traffico ferroviario sulla tratta Genova-Busalla ha subito rallentamenti per consentire i rilievi da parte delle autorità.
A seguito di quella che le sigle sindacali denunciano essere l’ultima di una lunga serie di “aggressioni al personale mobile” registrate negli ultimi mesi, è stato proclamato uno sciopero di 8 ore per il 5 novembre, dalle 9 alle 17, del personale ferroviario di Trenitalia, Trenitalia Tper, Fs Security, Italo Ntv, Trenord. L’astensione dal lavoro è stata decisa da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti.
I sindacati sottolineano che a tutt’oggi “non si è apprezzato alcun intervento a tutela del personale e neanche un maggiore controllo dei treni da parte delle forze dell’ordine”.