Gli agenti hanno eseguito un ordine di carcerazione della Corte d’Appello di Milano per un furto aggravato commesso in Valtellina nel 2006.
Como – Era ricercato da otto anni. E’ finita ieri la fuga di un 39enne svizzero arrestato ieri dalla Polizia di Stato, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Milano. L’uomo, di origini svizzere residente a Melano (CH), era infatti destinatario di una condanna divenuta esecutiva nel 2016. Giovedì pomeriggio, una pattuglia della Polizia Ferroviaria del Posto Polfer di Como S. Giovanni, durante un controllo a bordo di un treno della tratta Como-Milano, ha individuato il 39enne che, proveniente da Milano, doveva scendere a S. Giovanni per poi proseguire verso la Svizzera.
Durante il controllo dei documenti, tramite il tablet in dotazione, gli agenti hanno verificato che a carico dell’uomo era presente un ordine di cattura risalente al 2016, quando la Corte d’Appello di Milano aveva reso definitiva la condanna a 4 mesi e 15 giorni per un furto aggravato commesso in Valtellina nel 2006. Le indagini hanno permesso di ricostruire i movimenti dell’uomo, che subito dopo il 2006 si era trasferito in Spagna facendo perdere le proprie tracce, fino a stabilirsi in Ticino, dove risiede tuttora.
Il rientro in Italia gli è però costato l’arresto: fermato a Como, è stato portato negli uffici della Polfer dove gli è stato notificato il provvedimento. Successivamente, il pm di turno ha disposto il trasferimento presso la Casa Circondariale di Como.