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Truffe agli anziani da Padova a Catania: polizia a tutto campo contro i malfattori

Da Nord a Sud non si fermano le frodi ai vecchietti e ai più fragili, tra finiti incidenti e altri trucchi per avere soldi e gioielli.

Padova – Polizia a tutto campo contro le truffe agli anziani, da Nord a Sud. L’ennesima truffa ai danni di un’anziana a Padova, vittima del trucco del finto incidente al figlio. Un uomo di 30 anni ha raggirato una signora di 87 anni, facendosi consegnare tutti i gioielli che aveva in casa, per un valore di circa 70mila euro. L’indagine, condotta dalla Squadra mobile, ha portato all’arresto del truffatore con l’accusa di truffa aggravata, e alla restituzione del bottino alla legittima proprietaria. I fatti sono avvenuti lo scorso 15 ottobre nel quartiere Santa Rita.

La donna ha ricevuto una telefonata da un uomo che si è spacciato per l’avvocato del figlio, sostenendo che quest’ultimo aveva causato un grave incidente e che si trovava in carcere. Per la sua liberazione, il truffatore ha chiesto una grossa somma di denaro o oggetti preziosi, che la donna ha consegnato poco dopo. Gli investigatori sono riusciti a individuare il truffatore, che, dopo aver ottenuto i gioielli, era salito su un treno diretto a Napoli. Grazie alla collaborazione con la Polizia ferroviaria di Roma, l’uomo è stato fermato alla stazione Termini. Durante la perquisizione, sono stati trovati i gioielli della signora, che le sono stati restituiti negli uffici della Questura di Padova.

Analoghe truffe sono state messe a segno a Catania e Siracusa ai danni di due vedove anziane, a cui i malviventi hanno sottratto circa 13mila euro tra denaro contante e oggetti preziosi. I truffatori, dopo aver noleggiato un’auto, hanno cercato di fuggire verso l’autostrada Catania-Messina. Tuttavia, all’altezza di un casello, dopo aver visto un posto di controllo della Polizia stradale, hanno tentato di fare inversione di marcia. Gli agenti li hanno inseguiti, fermati e trovato il bottino. Anche in questo caso, i due uomini sono stati arrestati con l’accusa di truffa aggravata plurima e il denaro e i gioielli sono stati restituiti alle proprietarie.

Si raccomanda di prestare attenzione a telefonate sospette, in particolare da parte di falsi avvocati, banche o Forze dell’ordine. Parlate con i vostri anziani e avvisateli, poiché sono spesso i bersagli preferiti dei truffatori a causa della loro vulnerabilità e solitudine. In caso di dubbi, contattate il 113 o il Numero unico di emergenza 112 (Nue).

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