Prende i soldi del Superbonus e scappa: manette e sequestro per ingegnere palermitano [VIDEO]

Al professionista-imprenditore era stata affidata la ristrutturazione di sette immobili tra Palermo e Trapani, lavori iniziati e poi bruscamente interrotti.

Palermo – Arresti domiciliari e sequestro sequestro preventivo di crediti per un milione e 600 mila euro, e per equivalente di un milione e 22 mila euro, a ingegnere-imprenditore palermitano indagato per truffa ai danni dello Stato, false dichiarazioni rilasciate dal tecnico abilitato, emissione di fatture per operazioni inesistenti e indebita compensazione di crediti d’imposta inesistenti.

Le indagini condotte dalle fiamme gialle di Carini sono partite da una denuncia di un cittadino che aveva incaricato il professionista per la realizzazione di lavori relativi al Sismabonus e Superbonus usufruendo dell’agevolazione 110%.

In realtà, le opere commissionate sono state solo avviate per poi essere bruscamente sospese, come accertato dai finanzieri in almeno altri 7 immobili situati tra le province di Palermo e Trapani, i cui lavori erano stati affidati al medesimo professionista.

I finanzieri hanno ricostruito il disegno criminale attraverso l’esame della documentazione acquisita presso uffici pubblici, banche e privati, mettendo in luce il modus operandi del professionista-imprenditore, il quale ha rivestito i ruoli di ingegnere progettista, direttore dei lavori e general contractor per acquisire crediti e ottenere pagamenti.

Dopo aver avviato le “ristrutturazioni” e presentato presso gli uffici competenti la documentazione necessaria, il professionista ha attestato, mediante false asseverazioni degli stati di avanzamento lavori, all’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, e agli uffici fiscali, di aver maturato un credito d’imposta, che ha poi incassato presso gli istituti bancari.

Per generare questi crediti d’imposta, il professionista ha emesso fatture per operazioni inesistenti, utilizzate per evadere le imposte e compensare i propri debiti fiscali. Infine, con il provvedimento eseguito, all’indagato sono state sequestrate 7 unità immobiliari, 7 automezzi, quote societarie e altre disponibilità finanziarie a lui riconducibili.

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