Orrore in Cilento: il corpo bruciato di Silvia Nowak tra le sterpaglie, interrogato il marito

Della 53enne tedesca, non si avevano notizie da martedì. È stato lui a denunciarne la scomparsa.

Salerno – Orrore in Cilento. Il corpo bruciato di Silvia Nowak, tedesca di 53 anni, è stato trovato nascosto tra le sterpaglie a circa 150 metri dalla casa in cui abitava a Ogliastro Marina, frazione di Castellabate in provincia di Salerno.

Di Silvia non si avevano notizie da martedì pomeriggio, quando era scomparsa all’improvviso senza lasciare traccia. Le telecamere l’avevano ripresa mentre si dirigeva verso il centro cittadino. A denunciarne la scomparsa il marito, D.K., anche lui tedesco, con cui si era trasferita nel paese da circa un anno.

La svolta è avvenuta questa mattina intorno alle 11.00, quando il cadavere, già in stato di decomposizione, è stato ritrovato dagli agenti della Polizia Locale di Castellabate, diretti dal Comandante Malandrino, in sinergia con la Protezione Civile Comunale e i militari dei locale stazione dei Carabinieri, guidati dal Comandante Cesa. Sul cadavere numerose bruciature. L’esame del medico legale è in corso per confermare quella che sembra l’ipotesi più probabile, ossia che si tratti di omicidio.

L’attenzione delle forze dell’ordine è ora rivolta verso il compagno della donna, che è stato già trasportato in caserma per essere interrogato. Sul posto anche gli uomini della scientifica e i magistrati Antonio Cantarella e Antonio Pizzi.

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