Maltempo: in Toscana esonda il Cornia, evacuata una Rsa. A Siena treni fermi [VIDEO]

Nel Livornese un uomo si è salvato aggrappandosi ai cartelli stradali. Stazione FS di Siena sott’acqua, scuole chiuse. Disagi anche in Emilia Romagna. A Venezia si alza il Mose.

Livorno – Una notte di forte maltempo ha provocato allagamenti e interventi di emergenza da parte dei vigili del fuoco a Campiglia Marittima, in provincia di Livorno. A causa delle abbondanti precipitazioni, il fiume Cornia ha esondato, allagando terreni e abitazioni vicine. Durante la notte, si era proceduto all’evacuazione temporanea di una residenza per anziani, poi annullata. Ora per fortuna le condizioni meteo sembrano migliorare.

Scuole chiuse nel senese. A Siena si è allagata la stazione ferroviaria con pesanti ripercussioni sulla circolazione ferroviaria.

La stazione di Siena allagata

La parte meridionale della provincia di Livorno, tra Campiglia, Venturina e Suvereto, è stata particolarmente colpita, con piogge torrenziali che hanno causato ingenti danni a Cafaggio, frazione vicina a Campiglia. In una sola notte sono caduti 172 mm di pioggia, di cui 120 mm in appena un’ora. E sempre sulla strada strada 398, che porta a Cafaggio, un uomo di è salvato dopo essere rimasto bloccato dalla piena. L’acqua ha travolto la strada, trasformandola in un fiume, e l’uomo si è salvato aggrappandosi a dei cartelli stradali. È stato trasportato in ospedale a Piombino per precauzione. Sempre nella stessa zona, un ponte sulla strada che collega la 398 a Venturina è crollato, mentre il rio Verdancio ha esondato, allagando strade e abitazioni.

Gli interventi dei vigili del fuoco nelle aree colpite dal maltempo

A Suvereto, la protezione civile è intervenuta per aiutare a evacuare una casa di riposo, trasferendo gli ospiti dai piani bassi a quelli superiori. Nella zona di Affitti e Banditelle, dodici persone rimaste isolate a causa dell’esondazione del Cornia sono state soccorse dai vigili del fuoco e trasportate in un centro di accoglienza. Sul posto stanno operando i vigili del fuoco provenienti da diverse città toscane, insieme alla protezione civile, la Croce Rossa e le autorità locali, che invitano la popolazione a rimanere ai piani superiori e a non uscire di casa.

In risposta ai danni, diverse scuole, impianti sportivi e parchi pubblici rimarranno chiusi. Il consorzio di bonifica e il genio civile stanno valutando gli interventi urgenti necessari per fronteggiare i danni, tra cui la rottura degli argini del Cornia e il crollo del ponte sul rio Verdancio.

Notte critica anche in Emilia Romagna e in particolare nel Bolognese, dove si sono registrati allagamenti nei territori di Castel di Casio, Porretta Terme, Gaggio Montano, Vergato, in Appennino, e innalzamento dei livelli di Reno, Idice, del Savena e del Navile a Bologna. In città si sono verificati allagamenti di strade e sottopassaggi come quello di via del Triumvirato che porta all’aeroporto Marconi. Diversi gli interventi dei vigili del fuoco. A causa della piena del fiume Panaro è stato chiuso al transito, a scopo precauzionale, il ponte di Navicello vecchio a Modena lungo la diramazione della strada provinciale 255.

In Veneto, occhi puntati sul Bacchiglione – vicino al livello di guardia di 4.50 metri – e il Retrone, la cui piena a Vicenza è prevista la piena nelle prime ore del pomeriggio di oggi. A Venezia anche questa mattina si sono alzate le paratoie mobili del Mose: il Centro maree del Comune ha previsto una massima in mare di 120 centimetri e in laguna di 90.

Intanto in Liguria è terminata alle 8 l’allerta arancione. Scuole riaperte a Genova, ma resteranno chiuse in altri comuni come Recco e Rapallo, con l’allerta che resta di colore giallo.

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