Settantotto sono risultati completamente “in nero”. Sanzionate le aziende e nei casi più gravi proposta la sospensione dell’attività.
Catania – Focus della Gdf sul lavoro nero. I reparti della provincia etnea hanno eseguito controlli nei confronti di attività commerciali nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, aziende agricole e alcuni esercizi commerciali a vocazione turistica della costa ionica.
Le verifiche hanno rivelato la presenza di 105 lavoratori irregolari: 78 completamente “in nero”, mentre i restanti, regolarmente assunti, venivano retribuiti in contanti, in violazione della Legge di Bilancio 2018, che prevede la tracciabilità delle retribuzioni.
Oltre alle sanzioni pecuniarie previste per i rapporti di lavoro dipendente irregolari, nei casi più gravi – ossia nei confronti di 23 esercizi commerciali, agricoli e turistici – è stata avanzata all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Catania la proposta di sospensione dell’attività imprenditoriale. Queste segnalazioni sono scaturite dal superamento della soglia del 10% del personale presente al momento dell’accesso sui luoghi di lavoro, in assenza delle preventive comunicazioni di instaurazione dei relativi rapporti d’impiego.
Sono stati individuati anche 7 lavoratori extracomunitari, risultati sprovvisti di regolare permesso di soggiorno, e sottoposti a fermo per identificazione.