Le vittime sono due coniugi di 52 e 48 anni e i loro figli di 21 e 16 anni. Il maggiore ha cercato invano di salvare gli altri.
Sconcertante tragedia in Spagna, dove una famiglia intera è morta a Guillena, non lontano da Siviglia, a seguito dell’esplosione della batteria di un telefono cellulare in carica. Le vittime sono i coniugi José Antonio Rendón, 48 anni, e Antonia Hidalgo, 52 anni, insieme ai loro due figli, Adrián, 16 anni, e José Antonio, 21 anni. L’incidente è avvenuto domenica mattina e le cause dell’incendio sono state confermate dalle indagini della Guardia Civil, secondo quanto riportato dall’agenzia Efe e altri media locali.
Le fiamme sono scoppiate all’alba nella casa a due piani dove viveva la famiglia. Tre di loro si trovavano all’interno dell’abitazione quando è scoppiato il rogo. Il quarto membro della famiglia, il figlio maggiore, è rincasato mentre l’incendio era già in corso e ha tentato disperatamente di salvare i suoi familiari, ma senza successo. La famiglia è deceduta a causa dell’inalazione di fumo.
La prima chiamata ai vigili del fuoco è arrivata alle 8:06 del mattino, secondo il Diario di Siviglia, ma quando i pompieri sono giunti sul posto, le fiamme avevano già avvolto la casa e il fumo fuoriusciva dalle finestre. Nonostante i tentativi di soccorso da parte dei vicini, nessuno è riuscito a salvare la famiglia. I vigili del fuoco hanno trovato i corpi delle vittime solo una volta domate le fiamme.
Le indagini hanno rivelato che il rogo è stato provocato dall’esplosione della batteria del cellulare, che era in carica sul divano al piano inferiore della casa. Inizialmente, si era ipotizzato che l’incendio fosse stato causato da un monopattino elettrico, anch’esso in carica, ma questa possibilità è stata poi esclusa dagli inquirenti.