Maltempo, allagamenti in Lombardia e Liguria. Sale il livello dei fiumi, scuole chiuse

Piogge e vento forte, frane ed esondazioni in Valle Stura. A Milano è esondato il Lambro. Continua l’allerta rossa e arancione in molte Regioni.

Una nuova ondata di maltempo sta colpendo l’Italia, con allerta meteo di colore rosso in due regioni, Liguria e Lombardia, per oggi, martedì 8 ottobre. A Genova si sono verificati allagamenti, dove già dalla sera precedente era stata emessa un’allerta arancione. Sono caduti fino a 97mm di pioggia in un’ora a Campo Ligure e 81, sempre in un’ora, a Rossiglione, causando danni e disagi.

L’allerta per domani, mercoledì 9 ottobre

La situazione più grave si registra in Valpolcevera, dove il torrente Fegino è uscito dagli argini. La protezione civile aveva chiesto ai residenti di spostarsi ai piani superiori e di trovare rifugio in luoghi sicuri. A Genova è stata chiusa la parte inferiore di via Borzoli e, come misura preventiva, tutte le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse. Situazione critica anche a Masone e Campo Ligure. Nell’entroterra ligure sono caduti oltre 300 millimetri di pioggia in 24 ore. Nella provincia della Spezia, l’allerta rossa è attiva a partire da mezzogiorno. Domani è prevista una breve tregua, ma già dal pomeriggio ci sarà una ripresa del vento di libeccio e un nuovo fronte, che porterà nuovi fenomeni, in particolare sul Centro levante e imperiese.

In altre 7 regioni del Centro-Nord è stata emessa un’allerta arancione a causa di una perturbazione atlantica che porta forti piogge e temporali, con rischio di dissesti idrogeologici e idraulici. Il bollettino nazionale del Dipartimento della Protezione Civile descrive queste criticità. Temporali intensi hanno già interessato la Liguria e l’alta Toscana dalla scorsa notte, estendendosi poi al Piemonte orientale, alla Lombardia, all’Emilia-Romagna e progressivamente a Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia e resto della Toscana. Precipitazioni diffuse, anche sotto forma di rovesci o temporali, raggiungeranno l’Umbria e il Lazio nelle ore centrali della giornata, coinvolgendo successivamente Abruzzo e Molise, specialmente nelle aree occidentali. Oltre alle piogge, è stata una giornata di vento forte soprattutto in Emilia-Romagna, Liguria, Veneto e Friuli Venezia Giulia e mareggiate lungo le coste esposte.

Vigili del fuoco in azione lungo il Lambro

A Milano abbondanti piogge e raffiche di vento hanno fatto cadere rami di alberi sulle strade, richiedendo in varie parti della città l’intervento dei vigili del fuoco. L’allerta rimane alta sul Seveso, dove è stata attivata la vasca di Milano, mentre il Lambro è esondato all’altezza di Ponte Lambro, inondando i campi.

Aperta la vasca del Seveso

A Bergamo città, in Valle Seriana e in Valle Brembana tutte le scuole superiori sono state chiuse per precauzione.  Scuole chiuse anche in diverse parti della Toscana tra Grosseto e Livorno. Chiusi anche centri diurni, parchi cittadini, cimiteri e canile comunale. Previsti venti da sud con raffiche fino a 60-80 km/h e mari molto mossi, possibilità di grandinate.

Anche in Friuli Venezia Giulia la Regione ha dichiarato lo stato di preallarme per le giornate di martedì 8 ottobre e venerdì 9 ottobre. Sono quindi state allertate le squadre della Protezione civile Fvg operante sul territorio che, come sempre in queste situazioni, sono pronte a intervenire in caso di emergenza. Data la situazione si raccomanda ai cittadini di prestare la massima attenzione e di non sottovalutare gli eventi atmosferici dei prossimi giorni.

Vigili del fuoco in azione in Liguria, dove si sono verificati allagamenti, frane e smottamenti

In Veneto vige lo stato di allerta rossa fino alle ore 6 della mattina di mercoledì 9 ottobre e poi, fino alle 14, allerta arancione per criticità idrogeologica nei bacini del Piave Pedemontano e Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone. Preallarme anche per criticità idraulica con possibili estese inondazioni della rete idrografica secondaria e trasporto di sedimenti. Stato di preallarme anche nel bacino veronese dell’Adige-Garda e Monti Lessini. Per la criticità idraulica, allerta arancione nel bacino del Basso Piave, Sile, Livenza, Lemene, Tagliamento, zone in cui è previsto l’innalzamento dei corsi d’acqua principali con probabile superamento della seconda soglia idrometrica e inondazione delle aree limitrofe.

 La Protezione civile della Regione Campania, alla luce delle valutazioni del Centro Funzionale, ha emanato una allerta gialla per temporali improvvisi e intensi fino alle 15 di mercoledì 9 ottobre.

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