A dare l’allarme un passante, che ha visto il corpo dell’anziana riverso a terra. Indagano i carabinieri. Disposta l’autopsia.
Grosseto – Avrebbe visto il figlio cadere in un pozzo artesiano mentre lavorava, e avrebbe avuto un malore fatale. Ci sarebbe uno sfortunato dramma familiare dietro la morte di una donna di 96 anni e del figlio di 70, avvenuta nella frazione di San Donato a Orbetello, nel Grossetano. I due cadaveri sono stati trovati oggi da un passante, che ha visto il corpo dell’anziana donna riverso a terra sul vialetto e ha chiamato i soccorsi. Poco dopo il ritrovamento anche del secondo cadavere, quello del figlio, dentro un pozzo artesiano. Secondo quanto si apprende, la morte di entrambi dovrebbe risalire a qualche giorno fa, ma la scoperta è avvenuta oggi pomeriggio. Sul posto Croce Rossa, carabinieri e vigili del fuoco.
Secondo la prima ricostruzione degli inquirenti, Mario Tinto, ex imprenditore agricolo di 70 anni, stava scavando una buca per sistemare una tubatura nei pressi di un pozzo artesiano del giardino della casa, che si trova in una zona isolata in aperta campagna, quando avrebbe avuto un malore: è caduto all’interno ed è morto poco dopo. La madre Gina Favaretto, 96 anni, presente sul posto oppure venuta a cercarlo, nel vederlo esanime si sarebbe sentita male a sua volta, morendo nel giro di pochi istanti. Sui corpi, a prima vista, non sono stati riscontrati segni di violenza. Madre e figlio, a quanto si apprende, vivevano soli, il che spiega perché nessuno, nell’immediato, si sia accorto della loro scomparse.
La ricostruzione, per quanto plausibile, è al momento al vaglio degli inquirenti. Si attendono ulteriori accertamenti medici e le autopsie, già disposte dalla Procura.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Orbetello e poi del nucleo investigativo del comando provinciale di Grosseto, coordinati dal Pm Giovanni De Marco.