Morte di Thomas Bricca, in un video i nonni costruiscono l’alibi per Mattia Toson

Il giovane è alla sbarra insieme al padre per l’omicidio del 19enne di Alatri. Marito e moglie immortalati mentre in caserma concordano la versione da fornire ai carabinieri. Il filmato è stato ammesso come prova al processo.

Frosinone – Immortalati dalle telecamere, marito e moglie si stavano mettendo d’accordo su cosa raccontare ai carabinieri in caso di domande sull’abbigliamento del nipote il giorno del delitto. E’ successo nella caserma dell’Arma di Frosinone e i due beccati a concordare la versione altro non sono che i nonni di Mattia Toson, che insieme al padre Roberto, è sotto processo perché accusato di aver sparato contro un gruppo di persone, tra cui Thomas Bricca, il 19enne di Alatri rimasto ucciso da due colpi alla testa.

Il video riprende la nonna paterna di Mattia in attesa di essere interrogata dai carabinieri, nei giorni successivi all’omicidio. Secondo l’accusa, i due avrebbero cercato di costruire un alibi per il nipote. La donna, ex impiegata del Tribunale di Frosinone, avrebbe suggerito al marito di fornire una descrizione dell’abbigliamento del nipote diversa da quella reale. Inoltre, secondo i carabinieri, la donna avrebbe mimato una pistola rispondendo a una domanda del marito.

Ora quel video registrato in caserma è stato ammesso come prova dai giudici della Corte d’Assise del capoluogo nel processo per omicidio. Alla sbarra Roberto e Mattia Toson che, secondo l’accusa, sarebbero le due persone che il 30 gennaio dell’anno scorso spararono da uno scooter in corsa contro un gruppo di giovani per vendicarsi delle risse avvenute nei giorni precedenti.

La decisione è stata presa al termine della settima udienza, in cui ha testimoniato il luogotenente Strusciuolo, che ha illustrato le varie fasi delle indagini. La prossima udienza è fissata per il 28 ottobre, e la Corte ha annunciato che la sentenza non arriverà prima di gennaio 2025.

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