Freddato a colpi di pistola davanti al figlio 11enne nel centro di Napoli: c’è un arresto

La polizia ha fermato un uomo a Milano per l’uccisione di Luigi Procopio. Il movente un debito di appena 5mila euro.

Napoli – c’è un arresto per l’omicidio di Luigi Procopio, avvenuto lo scorso 30 settembre nel centro di Napoli. Gli uomini della Squadra Mobile partenopea, con l’ausilio del personale della Squadra Mobile di Milano e il supporto tecnico del Servizio Centrale Operativo, hanno rintracciato Antonio Amoroso, parente acquisito di Procopio: sarebbe infatti nipote della moglie della vittima. L’uomo è stato fermato nel capoluogo lombardo e dovrà rispondere di omicidio: Procopio venne assassinato a colpi di pistola in presenza del figlio di 11 anni. Il movente sarebbe un debito di appena 5mila euro.

Il decreto di fermo di indiziato di delitto era stato emesso nei giorni scorsi dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli che coordina le indagini.

Procopio, con precedenti di polizia, era già sfuggito ad un agguato due anni fa e sembra fosse un contrabbandiere di sigarette di un certo livello. L’agguato mortale è stato effettuato nella zona della Duchesca, nel centro di Napoli. Amoroso ha fatto fuoco con una pistola calibro 7,65 che ha colpito Procopio quattro volte, all’addome e al torace, prima di fuggire.

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