Imprenditore del Fiorentino indagato per frode. Sigilli ai serbatoi di stoccaggio del carburante e agli automezzi destinati al trasporto.
Firenze – Il proprietario di un deposito commerciale di prodotti energetici con sede nella provincia del capoluogo toscano è stato indagato per sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa e per frode e la Gdf ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro che riguarda le cisterne di stoccaggio di gasolio, il prodotto contenuto e gli automezzi.
Le indagini condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Firenze hanno portato alla raccolta di gravi indizi che supportano l’ipotesi investigativa secondo cui sarebbe stato consegnato prodotto per autotrazione o riscaldamento illecitamente miscelato con prodotto agevolato per l’agricoltura. In alcuni casi, il prodotto agricolo sarebbe stato consegnato al posto del gasolio per autotrazione o riscaldamento.
In seguito al provvedimento, sono stati sequestrati circa 120 litri di prodotto, 9 serbatoi di varia capacità e 4 automezzi destinati al trasporto del prodotto.
L’indagine è partita da una verifica fiscale condotta dal Nucleo della Guardia di Finanza nei confronti del gestore dell’esercizio per accertare il corretto adempimento degli obblighi in materia di accise. La verifica ha portato al sequestro sequestro di 30.332 litri di gasolio stoccati in due cisterne interrate, poiché risultavano illecitamente miscelati con sostanze denaturanti.