L’esponente azzurra contro la sinistra e il mondo fluido chiede che le componenti femminili della commissione paesaggio abbiano figli.
Milano – Le sette donne della Commissione paesaggio siano tutte mamme. Lo ha chiesto Deborah Giovanati, consigliera comunale di Forza Italia, ieri sera in aula consiliare a Palazzo Marino dove si discuteva del nuovo regolamento della commissione paesaggio e, in particolare, di un emendamento del Pd, a prima firma di Diana De Marchi e Angelica Vasile, per portare a 7 (anziché 6) su 15 il numero dei componenti del genere meno rappresentato. “Se vogliamo approvare una modifica del regolamento – ha spiegato – io voglio la garanzia che le sette componenti siano mamme: per me l’unica certezza in questo momento è che una mamma è una donna, per cui io chiedo che le sette donne siano mamme, li nessuno può porlo in dubbio”.
Inevitabile la polemica di genere che si è scatenata. Giovanati ha poi concluso evidenziando che “dato che questa maggioranza è sostenuta da persone che dicono che la distinzione tra i sessi non esiste più, voi state facendo un’operazione antiquata. “Ma che cosa sono le donne? Non esistono più, possiamo essere un giorno una cosa e un giorno un’altra, liberateci dalle categorie maschile e femminile”. Se invece una è mamma, il pensiero della consigliera, “lì non c’è alcun dubbio”. Dopo qualche battibecco in aula la consigliera ha continuato: “Non vorrei essere presa con ilarità perché io penso che sia una questione importante, ma sempre più noi ascoltiamo anche intellettuali, politici, che si pongono la domanda ‘ma che cos’è una donna?‘, ‘come facciamo a definire che cos’è una donna?'”.
E infine: “Voi riuscite, colleghi, a definirmi che cos’è una donna? Riuscite a distinguere chi è un uomo o chi una donna? Se vogliamo approvare una modifica del regolamento di questo tipo, io voglio la garanzia che i sette componenti siano donne”, ha concluso l’esponente di Forza Italia.