Vicenza, la cascina fuorilegge: i finanzieri scoprono 90 chili di marijuana

L’operazione è partita da alcune segnalazioni sul sospetto via vai di un ventottenne albanese, poi arrestato, che frequentava la struttura.

Vicenza – Una cascina fuorilegge, con tanto di laboratorio per la produzione di droga. La struttura, a tre piani, è stata scoperta dai militari del comando provinciale della guardia di finanza nel corso di un’autonoma attività antidroga nell’Alto Vicentino. La cascina, nei pressi di Monte di Malo, è stata posta sotto sequestro. Era adibita a vero e proprio laboratorio per la coltivazione, essicazione e confezionamento di marijuana. In manette è finito un 28enne albanese.

L’uomo era stato notato da alcuni cittadini allarmati del suo continuo via vai presso la citata cascina, apparentemente abbandonata. Attraverso servizi di osservazione e pedinamento, i finanzieri hanno notato come effettivamente il sospettato fosse solito recarsi presso la cascina a bordo di un furgone, anche di notte, e in un caso è stato visto scaricare sacchi di terriccio e taniche di concime per piante.

I finanzieri hanno quindi deciso di sottoporlo a controllo, procedendo a una ricognizione presso la cascina. All’interno, gli investigatori delle fiamme gialle si sono trovati di fronte a tre interi piani adibiti alla coltivazione e produzione di marijuana, con modifiche murarie che rendevano gli spazi idonei per la coltivazione, essiccazione e confezionamento dello stupefacente, supportati da un poderoso impianto di ventilazione, umidificazione, irrigazione e illuminazione. L’intero sistema era alimentato da quadri elettrici rudimentali e cablaggi privi delle misure di sicurezza.

Al termine delle operazioni, i militari hanno proceduto al sequestro probatorio di 103 piante di marijuana in vaso, per un peso di oltre 60 kg, quasi 30 kg di marijuana essiccata e 94 germogli, per un peso complessivo di 90 kg di stupefacente, oltre a due smartphone in uso all’indagato. La cascina adibita a laboratorio, risultata di proprietà del cittadino albanese, è stata sottoposta a sequestro preventivo d’urgenza. A seguito della flagranza del reato di produzione, coltivazione e spaccio di ingenti quantitativi di marijuana, il 28enne, irregolare sul territorio dello stato, è stato arrestato e trasferito in carcere a Vicenza.

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