#UnRespiroPulito: al via la campagna contro i danni del fumo nelle scuole

Iniziativa nazionale di sensibilizzazione. CNDDU: “Dati allarmanti: il 30% dei ragazzi tra i 15 e i 17 anni ha dichiarato di far uso di sigarette”.

Roma – Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della presentazione del Position Paper “Tumore al Polmone: la Via Maestra è la Diagnosi Precoce”, presso la sala stampa della Camera dei Deputati di Roma, ha illustrato i dati allarmanti sulla crescita delle neoplasie polmonari in Italia e nel mondo. Il Coordinamento ritiene fondamentale avviare una severa e attenta iniziativa d’informazione e ascolto presso le scuole italiane, specialmente negli istituti scolastici di secondo grado.

Principalmente le neoplasie polmonari si distinguono in tumore polmonare a piccole cellule (detto anche microcitoma, categoria che rappresenta il 10-15% dei casi) e il tumore polmonare non a piccole cellule (il restante 85% dei casi circa).

Lo scorso anno, in Italia, si sono registrate circa 44.000 nuove diagnosi di tumore al polmone, con oltre 35.000 decessi nel 2022. Durante l’iniziativa, è stato evidenziato come, nella fascia di età 15-17 anni, il 30% dei giovani abbia dichiarato di fumare.

Si è inoltre constatato quanto sia necessario avviare una campagna di prevenzione primaria. Riteniamo fondamentale, visti anche i progressi della ricerca scientifica, realizzare percorsi di approfondimento scientifico abbinati ai nuclei tematici dell’Educazione civica.

Dal 1975 in poi, in Italia, sono state introdotte una serie di normative per regolamentare e contenere il fenomeno del tabagismo. Tra queste, la Legge n. 584 dell’11 novembre 1975, che impone il divieto di fumare in determinati locali e sui mezzi di trasporto pubblico; la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 dicembre 1995, che estende il divieto di fumo ai locali della pubblica amministrazione; la Legge n. 3 del 16 gennaio 2003 (art. 51), che ha esteso il divieto di fumo a tutti i locali chiusi, con misure di vigilanza e sanzioni per le infrazioni; infine, il Decreto Legislativo n. 6 del 12 gennaio 2016, che recepisce la direttiva 2014/40/UE sulla lavorazione e vendita dei prodotti del tabacco.

Nonostante queste misure, il numero di giovani fumatori rimane considerevole, ignorando i gravi effetti sulla salute causati dal fumo. Anche le sigarette elettroniche sono molto diffuse, ma la loro sicurezza non è ancora supportata da studi definitivi. La varietà di e-cig aromatizzate e dal design accattivante attira spesso i giovani, ma sono già state bandite dai luoghi pubblici, come avviene per le sigarette tradizionali.

Il CNDDU ritiene urgente intensificare le campagne di consapevolezza sul fenomeno del tabagismo tra gli adolescenti, con l’iniziativa “#UnRespiroPulito“. Questa iniziativa prevede di programmare almeno una lezione sui danni del tabacco, alla presenza di specialisti sanitari. Gli studenti potranno inviare slogan o locandine in formato digitale per sensibilizzare contro i danni da fumo (email: coordinamentodirittiumani@gmail.com).

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