Nel mirino del malvivente una coppia di Marghera. Il marito ha avvertito la polizia che ha bloccato il truffatore e restituito alla vittima i preziosi.
Venezia – E’ finito in manette a Marghera un 40enne ritenuto responsabile di una truffa aggravata consumata ai danni di una coppia di anziani.
La truffa era scattata nella mattinata di giovedì scorso, con una telefonata alla quale aveva risposto la signora, durante la quale l’interlocutore, che si era presentato come un appartenente all’Arma dei Carabinieri, la informava che un suo familiare era rimasto coinvolto in un incidente. Riferiva inoltre che sarebbe stato necessario versare ingenti somme di denaro e di oro per evitare gravi conseguenze al congiunto.
Nel contempo, al fine di isolare la donna, il malvivente invitava il marito della signora ad uscire di casa. L’uomo così ha fatto, ma per recarsi presso il Commissariato di Marghera e segnalare l’accaduto.
La squadra anticrimine si è immediatamente portata presso l’abitazione della coppia e ha predisposto un servizio che ha consentito di bloccare il presunto truffatore. I poliziotti hanno intercettato uno dei soggetti coinvolti che aveva aveva ancora con sé i preziosi, per un valore complessivo di circa 15mila euro, che gli erano stati consegnati dall’anziana. L’uomo è stato arrestato per truffa aggravata e i monili riconsegnati alla vittima.