Roma, cammina in autostrada sulla corsia di emergenza: era ai domiciliari

Due interventi della polizia nella Capitale: il fuggitivo dell’A1 e due rapinatori sono stati arrestati in distinte operazioni.

Roma – Tre arresti nella Capitale nei giorni scorsi. Il primo ha riguardato un fuggitivo. Gli agenti della sottosezione polizia stradale di Roma sud, mentre transitavano nella diramazione 19 dell’autostrada A1, all’altezza di San Cesareo, hanno notato un uomo camminare a piedi sulla corsia di emergenza. Dopo averlo messo in sicurezza, i poliziotti hanno cercato di capire il motivo della sua presenza in autostrada. Inizialmente, il pedone ha dichiarato di essere un cittadino americano e di essere diretto all’aeroporto, ma essendo privo di documenti di identificazione è stato accompagnato negli uffici della sottosezione e successivamente presso il gabinetto della polizia scientifica per i rilievi foto-dattiloscopici.

Ma gli accertamenti hanno rivelato che l’uomo era in realtà di nazionalità italiana, aveva fornito generalità false ed era attualmente sottoposto agli arresti domiciliari. Il fuggitivo è stato tratto in arresto e l’autorità giudiziaria competente ha poi convalidato il provvedimento. Nella notte del 25 settembre invece, gli agenti della sottosezione polizia stradale di Roma est hanno ricevuto la segnalazione di una rapina avvenuta sul tronchetto di penetrazione urbana dell’A24, presso l’area di servizio tiburtina sud.

L’autore della rapina, un uomo con il volto travisato e armato di una cesoia, ha minacciato il dipendente dell’area di ristoro, sottraendo dalla cassa denaro contante e tabacchi, per poi darsi alla fuga a bordo di una fiat 500 con targhe occultate e con alla guida una donna. Il veicolo è stato intercettato dalla pattuglia sul grande raccordo anulare, tra gli svincoli di Tor Bella Monaca e Prenestina. dopo un breve inseguimento e nonostante il tentativo di fuga a piedi, i poliziotti hanno bloccato i due rapinatori. L’uomo e la donna sono stati arrestati; dopo la convalida, la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari, mentre l’uomo è stato associato alla casa circondariale di Regina Coeli.

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