Omicidio Paganelli, l’avvocato della famiglia: “Chi ha tagliato i vestiti della vittima e ricomposto la sua borsa”?

Secondo Monica Lunedei “la cosa potrebbe essere ragionevolmente avvenuta in un secondo momento, anche come depistaggio”.

Rimini – Sull’indagine per l’omicidio di Pierina Paganelli, la settantottenne accoltellata nel garage del condominio di Rimini nell’ottobre dello scorso anno, inchiesta che vede in carcere l’unico indagato, il 34enne senegalese Louis Dassilva, vicino di casa della vittima nonché amante della nuora, ha parlato al microfono della trasmissione Rai “Ore 14” l’avvocato Monica Lunedei, legale della famiglia della vittima.

“Questa è una vicenda dove nessuno sta raccontando la verità. – ha sostenuto Lunedei – Se anche l’attuale indagato decidesse di collaborare con gli inquirenti, e magari si chiarissero dei punti, rimarrebbe sicuramente un grosso interrogativo: chi e in quale momento abbia operato il taglio degli indumenti sulla vittima e abbia ricomposto la borsa – si chiede l’avvocato -, perché sappiamo per certo che gli oggetti contenuti all’interno recavano tracce di sangue, quindi tracce dell’aggressione, e la cosa potrebbe ragionevolmente essere avvenuta in un secondo momento, forse anche come depistaggio“.

Infine la legale ha concluso: “Nel momento in cui dovesse emergere il coinvolgimento, anche secondario di un diverso soggetto, immancabilmente verrebbe allargata anche l’indagine. E’ molto difficile pensare che tutto sia accaduto in quei pochi secondi, perché sicuramente l’assassino aveva la necessità di allontanarsi dalla scena”.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa