Armi e droga, blitz dei carabinieri nel Napoletano: tre persone in manette

Nei guai padre e figlio e un 24enne albanese. Sequestrati oltre dieci chilogrammi di marijuana e un fucile da caccia rubato nel 2001.

Napoli – Blitz dei carabinieri a nord del capoluogo campano: tre arresti sono stati effettuati dai militari a seguito della scoperta di marijuana, armi e munizioni in un’abitazione a Giugliano in Campania e in un casolare a Sparanise (Caserta).

In manette sono finiti Carmine Basile, 35 anni, e suo padre, un 74enne incensurato, per concorso in produzione e detenzione di stupefacenti, detenzione di arma comune da sparo e ricettazione. È stato arrestato anche un 24enne incensurato di origine albanese, domiciliato a Sparanise.

Durante le perquisizioni, i militari hanno trovato 9 chili e 114 grammi di marijuana già pronti in buste termosaldate nell’abitazione dei Basile a Giugliano in Campania. Successivamente, sono stati perquisiti anche i locali di Tre Masserie nel Comune di Sparanise, dove viveva il 24enne. Qui sono state scoperte 70 piante di canapa indiana alte circa 2 metri, in fase di essiccazione, e ulteriori 3 chili e 388 grammi di marijuana, anch’essa in essiccazione, oltre a diverso materiale per il confezionamento dello stupefacente.

In aggiunta, è stato sequestrato un fucile da caccia rubato nel 2001 ma perfettamente funzionante, insieme a 38 cartucce calibro 12 e una pistola a salve priva del tappo rosso. I tre arrestati sono stati trasferiti in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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