Passato di ruolo nel 2021, il 60enne docente pugliese ha usufruito di un anno di aspettativa e in seguito accumulato infinite assenze senza presentare un certificato medico idoneo.
Treviso – Passato di ruolo nel 2001 in un istituto superiore della provincia di Treviso, la Marca per 540 giorni (tre anni scolastici) tra aspettativa e malattie varie l’ha vista solo con il binocolo, rimanendo comodamente nella sua Bari. Lunedì mattina il 60enne prof campione di assenteismo si è palesato per la prima volta dopo tre anni nell’istituto di appartenenza chiedendo di riprendere il suo incarico a scuola, trovandolo però ad attenderlo una lettera di licenziamento.
Come riportato da Il Gazzettino, l’uomo avrebbe tentato di chiedere una deroga al superamento dei limiti di assenza. Non aveva presentato un certificato medico che giustificasse una malattia prolungata, ma aveva accumulato numerose assenze frammentate. Dopo il periodo di aspettativa, queste assenze apparivano ancora più insolite, soprattutto perché il docente tornava “disponibile” nei fine settimana e nei giorni festivi, quando la scuola era chiusa. Questo ha impedito all’istituto di nominare supplenti annuali, costringendo gli studenti a una continua alternanza di supplenze brevi.
Inoltre, una commissione medica di Bari aveva valutato il professore idoneo al lavoro, permettendogli di continuare a ricevere lo stipendio, pur non avendo mai insegnato effettivamente nella provincia di Treviso, dato che era rimasto nella sua Puglia. Non è escluso che il docente, 60enne, possa fare ricorso contro il licenziamento, contestando i conteggi tra malattia e assenze ingiustificate.