Banda della Magliana, il Bufalo resta in cella: a oltre settant’anni “è ancora pericoloso”

Respinta la richiesta di libertà presentata dai legali di Marcello Colafigli: “Ha ancora un’eccezionale capacità di delinquere”.

Roma – A settant’anni suonati Marcello Colafigli (il Bufalo di “Romanzo Criminale”) non smentisce la sua fama di irriducibile criminale, prestigio sinistro e controverso garantitogli da oltre quarant’anni di militanza nella mala capitolina e da un esordio col botto tra le fila della banda della Magliana.

L’ultimo boss rimasto di quella feroce esperienza dipanatasi a cavallo tra anni Settanta e Ottanta, ormai consegnata alla storia, se non alla letteratura e al cinema, non vive nel passato e continua a riempire pagine di cronaca, nera ovviamente, al punto che i giudici del Riesame gli hanno negato la libertà consegnandogli l’ennesima medaglia al valor criminale, definendolo uomo dalla “eccezionale capacità delinquenziale.

Secondo i giudici ne farebbe un pessimo uso, della libertà che va cercando. Prova ne sia il faldone delle 369 pagine di ordinanza che inchiodano Colafigli alle sue recenti responsabilità, gravi indizi di colpevolezza in merito ad un’associazione a delinquere che avrebbe importato un fiume di cocaina dalla Spagna e dalla Colombia. La retata è recente, del 4 giugno scorso, e insieme ad altri 27 finiti in manette c’era anche il Bufalo.

Che nelle intercettazioni appare sensibile alla sfida lanciata dalle nuove leve: “Le zone ce l’hanno tutte i giovanotti ormai…hanno preso piede“; che gli altri del giro chiamano “zio”, oppure “portavoce”; che in ragione del suo prestigio e ruolo in senso al sodalizio, dicono i giudici, abbia percepito da solo il 50 per cento dell’intero ricavato. Ancora in semilibertà il Bufalo aveva anche un piano B, conosciuto dai complici: “Poi tu digli a zio che quando sarà il momento che se ne vuole andare gli faccio avere il passaporto originale». 

Nell’attesa sono arrivate le manette: “Marcellone” resta a Roma, anzi a Rebibbia .

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa