La donna, con un’attività nel settore del gioco telematico è stata condannata per peculato. I finanzieri hanno provveduto alla confisca.
Napoli – Una imprenditrice operante a Afragola nel settore del gioco telematico mediante slot machine e incaricata di pubblico servizio quale subconcessionario per conto dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS), è stata condannata dal Tribunale di Napoli Nord per il delitto di peculato. Il motivo? Si è tenuta i soldi delle slot machine. Il Gruppo Frattamaggiore della Guardia di Finanza e della Sezione di Polizia Giudiziaria Aliquota Gdf istituita presso la Procura, ha dato quindi esecuzione a un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca diretta della somma di 177.158,13, nei confronti di S.P.
A costarle la condanna per peculato, il fatto che nel periodo compreso tra febbraio e giugno 2016, l’imputata si era appropriata di somme per complessivi 177.158,13 euro, che deteneva in ragione del suo ufficio, relative al Prelievo Erariale Unico (PREU) e/o tassazione sulle vincite. Il sequestro, finalizzato alla confisca del provento del reato, è stato disposto su richiesta dell’Ufficio di Procura.