Il 40enne, già condannato per il duplice omicidio di Novi Ligure, è ora accusato di violenza dall’ex consorte.
Ivrea – Nuovo rinvio a giudizio per Omar Favaro, il 40enne già condannato per il duplice omicidio di Novi Ligure commesso nel 2001, quando aveva 16 anni, insieme all’allora fidanzata Erika De Nardo. Stavolta l’uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale.
Una ventina gli episodi, verificatisi tra il 2019 e il 2021, contestati dalla procura, come anticipato dal Corriere della Sera: si va dalle minacce di morte a quelle di lesioni, fino alle percosse e alle violenze fisiche e psicologiche. Secondo quando raccontato dalla donna, Omar l’avrebbe minacciata di sfregiarla in faccia con l’acido e di ridurla su una sedia a rotelle.
La richiesta di rinvio a giudizio verrà discussa nell’udienza davanti al Gup del tribunale di Ivrea a gennaio. Su tutte le accuse Favaro si è sempre dichiarato estraneo. Il difensore dell’uomo, l’avvocato Lorenzo Repetti, aveva sottolineato nel giugno scorso che la vicenda rientra nella causa di separazione, dove fra l’altro è in discussione l’affidamento della figlia.